E' un gioco la cui attività può essere assimilata ad un gioco di ruolo che simula, tramite attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche di combattimento in ambienti urbani e/o boschivi tra fazioni opposte che devono conquistare obiettivi prefissati realizzando il maggior punteggio possibile. Il lavoro svolto dalle federazioni, dalle associazioni sportive e dalla letteratura spcializzata, ha fatto sì che il gioco si sia evoluto a vero e proprio sport con elevata componente dinamica e, in taluni casi, grande spettacolarità.
Attualmente, ogni anno si svolgono importanti tornei e campionati diffusi in tutta Italia. Le squadre (costituite in Associazioni Sportive Dilettantistiche) sono generalmente costituite da dieci-trenta giocatori.
Il gioco è assolutamente innocuo e non violento (vietatissimo qualunque contatto fisico con l'avversario) ma dato il particolare realismo delle attrezzature, è fondamentale per lo svolgimento dell'attività che i club comunichino luogo, ora e data dei ritrovi alle autorità competenti in materia di Pubblica Sicurezza (Carabinieri, Vigili, Questura, ecc.) per non incorrere nel "procurato allarme".
I giochi possono avere scopi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (bandiere, testimoni, materiali, ecc.)naturalmente "neutralizzando" gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli cosi dal gioco. Elemento fondamentale del Softair è l'autodichiarazione del giocatore colpito il quale, quando sente il colpo su di sé (touch), deve ritirarsi volontariamente dal gioco. Le armi-giocattolo (dette ASG: Air Soft Gun) sono delle riproduzioni molto fedeli e ben fatte di armi vere da combattimento, in grado di sparare proiettili sferici (detti BB) da 0,12-0,25 g forgiati con materiali ceramico-plastico ecocompatibili, con energie inferiori al Joule (limite di legge Italiano).
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